Oggi nel Comune di Bologna, è stato firmato il protocollo di sito dell’Interporto in materia di appalti, legalità e sviluppo.
Le organizzazioni sindacali confederali e di categoria esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto.
In particolare il protocollo prevede:
- clausole di salvaguardia per la tutela dell’occupazione nei cambi di appalto,
misure di forte contrasto ad ogni tipo di illegalità e per la tutela del lavoro regolare e tutelato
- investimenti sul sito con particolare attenzione alla mobilità per l’accesso all’interporto di lavoratrici e lavoratori
- l’avvio di percorsi di integrazione, con progetti di carattere formativo, a favore dei tanti lavoratori stranieri presenti,
- la definizione di un tavolo di sito per la gestione unitatria del protocollo stesso, con la presenza di tutte le parti (istituzioni, Interporto, organizzazioni sindacali, organizzazioni datoriali e aziende).
E’ il primo caso in cui viene definito un protocollo di sito che prevede impegni concreti per lo sviluppo, la legalità e il lavoro, siamo quindi in presenza di una importante innovazione delle relazioni industriali quale elemento essenziale per la logistica metropolitana rappresentata da Interporto, che ricordiamo, è società partecipata dalle istituzioni locali.
p. CGIL Bo p. CISL Bo P. UIL Bo
Alessio Festi Fatima Mochrik Roberto Rinaldi
p. FILT Bo p. FIT Bo p. UILTRASPORTI Bo
Valeria Mascoli Vincenzo Curcio Mirco Fabbretti
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