Nei giorni scorsi, su esplicita richiesta di Cgil, Cisl e Uil confederali, si è tenuto l’incontro con l’assessore Rizzo Nervo e le Direzioni sanitarie di Bologna sul tema “rinnovo convenzioni Catis”.
Da molto tempo, la mancata sottoscrizione di precisi accordi in tal senso, aveva provocato una lettera da parte della Fondazione Catis, indirizzata alle organizzazioni sindacali di categoria, nella quale si faceva presente che la situazione che si era venuta a creare, avrebbe potuto portare a decine di esuberi tra i lavoratori coinvolti. Lettera a cui erano seguite iniziative di lotta da parte dei lavoratori e parecchi incontri in Pefettura al fine di governare la situazione, visto che l’attività è da considerarsi “pubblica essenziale” e come tale soggetta alle restrizioni della L. 146 / 90.
Nel corso di tale incontro le Aziende Ospedaliere hanno confermato, entrando nello specifico della durata e dei contenuti delle convenzioni stesse, la volontà di arrivare a breve alla firma definitiva delle stesse, risolvendo di fatto il tema occupazionale per noi, ovviamente, priorotario.
A tal fine, le organizzazioni sindacali hanno chiesto a Catis, a fronte della firma definitiva dell’accordo, di formalizzare il ritiro della precendente comunicazione che, invece, poneva, sul tema, serie preoccupazioni.
Catis si è inoltre impegnata a fornire a tutti i soggetti presenti, una proposta sulla quale confrontarsi finalizzata ad efficientare l’intero sistema nonchè volto a ridurre la spesa pubblica.
Attendiamo pertanto che a breve si concretizzi tale impegno.
Cgil, Cisl e Uil sottolineano inoltre la positività derivante dal fatto che, in questo caso, la Csst ha positivamente svolto un ruolo di mediazione, condividendo la necessità di lavorare, congiuntamente alle parti sociali, per tutelare l’occupazione del nostro territorio.
CGIL CISL UIL
Sovilla / Schincaglia / Spizzichino
Bologna, 13 giugno 2017
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