Il Consiglio confederale della Uil Emilia Romagna ritiene gravissimo il licenziamento effettuato da Basell nei confronti dell’rsu Luca Fiorini a causa di un alterco avvenuto nel corso della trattativa sul rinnovo dell’integrativo aziendale. Trattativa che stava da mesi affrontando il tema della tutele dell’occupazione, anche a seguito di licenziamenti effettuati senza ragione alcuna e successivamente ritirati da Basell.
Comportamenti simili sono per Il Consiglio confederale della Uil Emilia Romagna ignobili perché colpiscono le libertà sindacali ed il diritto di chi contratta; avendo come principale obiettivo quello di rendere subalterno il sindacato all’azienda.
Tali comportamenti aziendali, oltre a non rispettare i recente Patto per il Lavoro sottoscritto nella nostra regione, sono da assimilare ai periodi più bui del nostro Paese quando la democrazia era stata messa in seria discussione.
Per l’insieme di questi motivi il Consiglio confederaledella Uil Emilia Romagna invita Basell a rivedere tale posizione, sostiene la presa di posizione che l’assessore regionale Patrizio Bianchi e moltissime istituzioni del territorio ferrarese hanno assunto.
Il Consiglio Confederale UIL dell’Emilia Romagna condivide e supporterà tutte le azioni messe in campo e che saranno programmate UNITARIAMENTE, nei prossimi giorni, dalle RSU Basell e dalla categoria del territorio fino a quando non saranno ripristinati i diritti elementari dei lavoratori e di chi li rappresenta
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