Il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Come ogni anno, la rete di Libera, gli Enti locali, Cgil-Cisl-Uil, le realtà del Terzo settore, le scuole e i cittadini si stringeranno ai familiari delle vittime innocenti uccise dalle mafie così da creare nel Paese una memoria responsabile e condivisa capace di generare impegno e giustizia quotidiana.
Giunta alla XXI edizione, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ha come filo conduttore “Ponti di memoria, luoghi d’impegno”, si svolgerà a Messina e in contemporanea in tanti luoghi d’Italia.
In Emilia Romagna, Libera ha scelto Reggio Emilia dove il 23 marzo si aprirà Emilia la fase dibattimentale del processo Aemilia, la cui fase preliminare e quella dei riti abbreviati si sono svolti a Bologna. Processo a cui Cigl-Cisl-Uil Emilia Romagna sono stati ammessi come parte civile. Aemilia è il più grande processo di mafia mai svolto in Italia, con oltre 240 imputati. Una indagine svolta dalla D.D.A. di Bologna, da cui è scaturito il processo che ha fatto emergere un quadro estremamente preoccupante della penetrazione e del radicamento della ‘ndragheta in diversi territori emiliani.
Programma:
Lunedì 21 marzo, alle 9.30, si partirà dalla stazione con la delegazione dei famigliari delle vittime in testa, seguiti dai gonfaloni dei Comuni e dai partecipanti. L’arrivo è previsto in piazza Prampolini dove alle 11 avverrà la lettura, in contemporanea con altri mille luoghi d’Italia, dei nomi della vittime innocenti di tutte le mafie. Alle 12 è previsto il collegamento con la piazza di Messina per l’ascolto dell’intervento del presidente di Libera Don Luigi Ciotti, del presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà e di un familiare di vittima di mafia.
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