«Siamo perplessi per le dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del vicesindaco di Bologna – dichiarano Maurizio Lunghi, segretario generale Cgil Bologna; Danilo Francesconi, segretario generale Cisl Area Metropolitana Bolognese; Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna -. Sul tema della modifica del sistema tariffario, il confronto con l’Amministrazione è aperto ed è partito alcuni mesi fa. Vero che il meccanismo vada rivisto per renderlo più equo; per questo abbiamo consegnato la nostra piattaforma il 24 novembre scorso. E, come era stato concordato, tutto ciò sarebbe stato discusso in sede di bilancio, essendone l’argomento strettamente connesso. Ricordiamo che l’intero sistema tariffario è sempre stato oggetto di preventivo confronto al tavolo della contrattazione sociale e territoriale.
La delibera in questione, così come approvata dalla Giunta, non è mai stata oggetto di confronto né di discussione con le parti sociali.
Vero che i processi vanno governati e non sull’onda dell’emergenza, ma è altrettanto innegabile che vadano valutate le conseguenze anche a lungo termine degli atti amministrativi. Le scuole dell’infanzia comunali, al pari dei nidi, sono un servizio di valore del nostro welfare e come tale vanno mantenute».
Lascia un Commento